LA NOSTRA STORIA
1960 – 1970
Il nostro studio tecnico nasce nel 1963 come ditta individuale. Fondato da Giorgio Trippa, muove i primi passi nel mondo della meccanica grazie ai tecnigrafi a parallelogramma, l’ultima frontiera della tecnologia per i disegnatori di quel periodo. Nel 1966 entra in società Eligio Longhi, che darà il nome all’azienda anche se ne uscirà nel 1969.
In quegli anni si lavorava soprattutto ad attrezzature per lavorazioni meccaniche, non esistevano i torni e le frese a 5 assi e per fare lavorazioni particolari servivano attrezzature studiate appositamente.
Inoltre tutto andava disegnato con un tecnigrafo, dalle mangiatoie per animali ai silos per alimenti.
1970 – 1980
Negli anni ’70 l’evoluzione tecnologica degli strumenti facilitò notevolmente il lavoro dei progettisti dello studio. Arrivarono le calcolatrici tascabili, che sostituirono gli ingombranti e complicati regoli calcolatori, i tecnigrafi a coordinate, e non più a parallelogramma, e gli elaboratori elettronici dell’Olivetti.
Grazie a questi gioiellini e ad alcuni programmi per calcolo inventati dallo stesso Giorgio Trippa, si riuscirono a velocizzare tutti i calcoli e le verifiche necessarie alla stesura di un progetto.
In quel periodo il lavoro principale era dato da progettazione e disegno dei primi transfer di lavorazione e dalle macchine di montaggio di Fimat, Viro e Giuliani, macchine per l’assemblaggio e la lavorazione di serrature, lucchetti e chiavi.
Si iniziava anche a vedere un’evoluzione delle macchine speciali, veri e propri abiti su misura, e delle macchine per legno e per vetro.
1980 – 1990
Tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80, arrivano le aziende che iniziano a scrivere la storia della meccanica bolognese, come Arcotronics e Corazza.
In questo campo il nostro studio realizzava diverse macchine per la produzione di condensatori (Arcotronics) e macchine di produzione e packaging alimentare (Corazza).
Oltre a questo, si progettavano intere linee di produzione per filo di vari materiali: metallico, di lana e, grande novità, di nylon.
1990 – 2000
Con l’arrivo degli anni ’90, Trippa e Longhi si arma di nuovi mezzi per i suoi lavori: i primi computer.
Compaiono finalmente le workstation con MS-DOS e UNIX, che supportano i primi sistemi CAD (Computer Aided Drafting): Autocad, Cadra, Me10, TEL, Microsystem.
Nel ’91 lo studio inizia due nuove sfide: la prima è la certificazione CERMET, una serie di regole e metodi di lavoro atte a garantire una qualità superiore nei progetti. Era una garanzia di qualità per tutte le aziende che si rivolgevano allo studio tecnico. La seconda è la fondazione della società a nome collettivo Trippa e Longhi S.N.C. I membri sono: Roffi, Piccaglia, Rabbi Renzo e ovviamente Trippa Giorgio, ancora in attività.
Negli anni seguenti usciranno poi dalla società Roffi (1994) e Trippa (1996) ed entrerà in società Gerardo Cernera (1991), ex dipendente tornato dopo anni trascorsi in altre aziende.
In quegli anni l’impegno di Trippa e Longhi era su tutte le macchine automatiche della famosa packaging valley bolognese: macchine per condensatori e batterie (Arcotronics), macchine nel settore alimentare (Corazza), trattamento polveri (IMA), incartonatrici, blisteratrici, macchine speciali e molto altro.
2000 – 2010
Si entra nel nuovo millennio con l’aiuto dei CAD tridimensionali. La tecnologia informatica ancora una volta dà una grande mano alla meccanica di tutto il mondo.
Continuano tutte le collaborazioni del passato e se ne aggiungono di nuove: vengono progettate macchine che metallizzano il film plastico, arriva la Sasib con tutta la sua gamma di macchine per sigarette e Intertaba con la parte relativa ai filtri.
Ci sono anche la CIM con la produzione di card magnetiche, la Wrapmatic e la Casmatic con i loro grandi macchinari; ci piace ricordare la macchina “grandi risme” come un successo del tempo.
Altra macchina degna di nota è stata quella per il confezionamento del Toblerone, alla quale il nostro studio tecnico ha ampiamente collaborato.
2010 – oggi
Questi anni sono dominati da un utilizzo dei CAD 3D ormai obbligatorio.
Molte aziende richiedono anche verifiche strutturali e dinamiche al computer, vogliono vedere la macchina in azione ancor prima che venga costruita.
Lo studio tecnico Trippa e Longhi si è adeguato ai tempi ma si ricorda delle sue origini, dove non era il computer a costruire e a pensare la macchina, non era con un comando che si veniva a conoscenza di quanto peso spostasse un motore o di quanta inerzia si trascinasse un movimento.
Noi uniamo la qualità e l’esperienza di un grande passato con la rapidità e la sicurezza di un futuro sempre più veloce!